Ultima modifica: 11 Novembre 2016

Philosophy for children

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blog GENERALIZZARE

Il progetto di Philosophy for children per il diritto all’inclusione e alla valorizzazione delle differenze si avvale della metodologia elaborata da Lipman, incentrata sulla pratica del filosofare in una “comunità di ricerca”, e ha come obiettivo lo sviluppo di un percorso educativo inclusivo che si svolgerà in un setting (la classe) di cui sono responsabili due “facilitatrici”

Il progetto si articola in due fasi :

La prima fase prospetta un curricolo basato sulla lettura di racconti filosofici, i quali attraverso la suddetta metodologia hanno il compito di svincolare la filosofia dai suoi contenuti tradizionali, per rileggerla come pratica filosofica concreta, volta a favorire l’integrazione di tutti i soggetti coinvolti. I racconti, strutturati in base all’età di riferimento e destinati ad adolescenti dai quattordici ai diciotto anni, propongono situazioni problematiche emergenti dall’esperienza di tutti i giorni, che i soggetti coinvolti tentano di interpretare attraverso la riflessione e la discussione in comune, partendo, dunque, dall’episodio circostanziato fino a raggiungere questioni di natura filosofica. come l’identità, il riconoscimento, il rapporto con l’altro, il concetto di normalità e anormalità, la vita interiore L’obiettivo prossimo dunque è l’avvio di una discussione comune nella quale ciascuno ragazzo offra il suo apporto alla riflessione comune, assumendo una propria posizione e contribuendo con i suoi interventi a sollecitare la partecipazione degli altri. Si tratta di creare una dimensione collaborativa di ricerca in cui il guadagno cognitivo del singolo non sia il frutto di un’avventura solitaria ma l’esito di una reale condivisione messa in opera da tutti i membri della classe Per affrontare un problema, occorre stimolare dunque, in ciascuno dei membri della comunità d’apprendimento, l’attitudine alla multilateralità dell’approccio, magari anche l’abitudine alla negoziazione dei metodi e delle procedure, ma soprattutto l’adozione di forme cooperative e/o collaborative, e infine la socializzazione dei risultati. In ciò il ruolo del docente è quello della guida, con funzioni di stimolo intellettuale, di promozione relazionale, di sostegno intellettuale

La seconda fase prevede la realizzazione di un diario di bordo sotto forma di blog, il quale attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, renda più motivante la raccolta dei pensieri scaturiti dalla discussione. Questa modalità, ha la funzione di raccogliere e concretizzare il lavoro svolto ,nonché di costituire uno spazio di libertà creativa ed espressiva utilizzando un linguaggio che si configura come il più familiare per tutti gli allievi coinvolti.

Prerogative del progetto sono la lettura collettiva dei racconti e il confronto che ne consegue ,entrambi realizzati in una “comunità di ricerca” che, attraverso un dialogo autocorrettivo, paritario orientato da interessi condivisi, intraprenda un percorso di costruzione sociale e democratica della conoscenza.Il dialogo, così come scaturisce nella “comunità di ricerca” composta dagli allievi con bisogni educativi speciali e non e dalle insegnanti facilitatrici, assolve, per mezzo della negoziazione continua e mai definitiva di significati, teorie, prospettive e visioni del mondo, ad una funzione integrativa e socializzante da un lato e alla possibilità di sviluppare competenze cognitive dall’altro.

Il progetto si prefigge l’insegnamento della filosofia, ma pone come suo obiettivo dichiarato l’apprendere a filosofare quale metodologia per lo sviluppo di abilità di ragionamento concernenti ,in particolare, la dimensione metacognitiva, le competenze socio-affettive e le competenze metalinguistiche. Tale approccio ha l’obiettivo di far emergere, attraverso le dinamiche interne alla comunità di ricerca e all’interdipendenza positiva degli allievi, il bisogno di integrarsi non come obbligo o imposizione dall’alto ma come scelta consapevole.

Tutti i materiali prodotti sono conferiti nel blog GENERALIZZARE generalizzare.blogspot.com (clicca qui per connetterti al blog)