Ultima modifica: 12 Aprile 2017

Olbi@inLab

Il liceo Gramsci fa parte delle sette scuole di Olbia che in rete, capofila l’IIS Amsicora, hanno risposto all’avviso pubblico per la realizzazione di Laboratori territoriali per l’occupabilità da realizzare nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNDS) con il progetto Olbi@inLab, autorizzato dal MIUR “Olbi@inLab” si colloca all’interno del più ampio progetto strategico della P.T.E., integrato nel complesso fieristico e parco multifunzionale per la promozione nazionale e internazionale dei settori di sviluppo del territorio, in particolare l’ agroalimentare ed ittico regionale, la nautica e il turismo (http://www.cipgallura.it/index.php?start=14). Il processo si sviluppa quindi in una serie di interventi che permettono di realizzare attività didattiche innovative strettamente legate alle iniziative caratterizzanti il Polo tecnologico, partendo dalla collocazione fisica del laboratorio nella stessa sede, in modo tale da creare un’interconnessione reale tra il mondo della scuola, trasformato in centro di ricerca e di innovazione metodologica, e il mondo dell’impresa locale, proiettato verso un futuro di sviluppo tecnologico ed economico. La parola chiave del progetto e dei processi che ne conseguono la realizzazione può essere sintetizzata nello sviluppo dell’imprenditoria giovanile creativa e digitale. La presenza contestuale di imprenditori/aziende, professionisti/consulenti e studenti di vari livelli costituisce di per sé una precondizione favorevole per la generazione di idee, per passare dall’idea al progetto, per individuare e sperimentare modelli via via più efficaci e riproducibili di contaminazione imprenditoriale e supporto (maternage), per mettere a fuoco le dinamiche di spinn off e in essere le nuove idee di impresa. A partire dall’a.s. 2016/17 gli studenti saranno protagonisti nella realizzazione di attività in aula e nel laboratorio territoriale, sotto la guida di docenti e di esperti del mondo del lavoro, nei diversi ambiti individuati come prioritari rispetto alle vocazione e alle prospettive di sviluppo ed occupabilità del territorio: a) Attività di ricerca scientifica, di analisi fisico-chimiche e di controllo di qualità degli ambienti ,della loro eco sostenibilità e dei prodotti rappresentativi del territorio; b) Attività di studio, progettazione e marketing delle risorse naturalistiche, archeologiche, artistiche, eno-gastronomiche, artigianali; c) Attività di progettazione in 3D e prototipazione nei settori della nautica, della promozione turistica e valorizzazione dei beni culturali, dell’agro alimentare e del settore medico-scientifico