Ultima modifica: 8 Luglio 2017

Alternanza scuola lavoro

 

L’ alternanza scuola lavoro, con la legge 107(commi 33-43), diventa un obbligo anche nei Licei
(almeno 200 ore complessive nel triennio) pertanto i consigli di classe, a partire dal primo anno del
secondo biennio (quindi già nel corso di quest’anno scolastico) dovranno progettare percorsi di
alternanza da inserire annualmente nel Piano triennale. L’ impianto progettuale dovrà tener conto
delle seguenti finalità:
✓ favorire lo sviluppo nei giovani di una maggiore capacità di adattamento ai mutamenti
tecnologici ed economici, una maggiore iniziativa personale, nonché specifiche attitudini alla
flessibilità nel rispondere alle trasformazioni ed innovazioni della realtà lavorativa;
✓ realizzare esperienze dirette delle realtà lavorative con le quali entreranno in contatto al
termine del percorso scolastico e nel contempo iniziare a sviluppare, con la progettazione di
specifici e mirati moduli di accompagnamento/orientamento, capacità relazionali,
comunicative ed organizzative indispensabili per il successivo ed efficace inserimento nel
mondo del lavoro.
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I percorsi di alternanza potranno svolgersi sia in strutture produttive, che in ordini professionali,
musei, Enti pubblici, ecc. e dovranno essere adeguatamente certificati e valutati.
L’ Alternanza deve essere quindi vista e realizzata come una metodologia didattica, che da un lato
mette in situazione (e quindi trasforma in competenze) le conoscenze curricolari, dall’ altro può
acquistare una valenza orientativa, favorendo negli studenti, attraverso il bilancio delle competenze,
le future scelte lavorative e universitarie.