Ultima modifica: 19 Novembre 2016

Whistleblower – Procedure e modalità per le segnalazioni di illecito

Cosa è il whistleblowing? È una misura per la prevenzione della corruzione nella Pubblica Amministrazione, di cui all’articolo 54-bis del decreto legislativo 165/2001, menzionata nel Piano Nazionale Anticorruzione e ripresa dal Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione della Sardegna.

 

Si applica anche al mondo scolastico? Sì. Con la Delibera n. 416/2016, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha individuato nel Direttore Generale dell’Ufficio scolastico regionale il Responsabile della prevenzione della corruzione per le istituzioni scolastiche, cui vanno inviate le segnalazioni di fatti che configurano ipotesi di corruzione, limitatamente alle scuole.

 

Come funziona? Docenti, personale ATA, Dirigenti scolastici o altri pubblici dipendenti che abbiano assistito a illeciti o a negligenze o ne siano venuti a conoscenza in relazione allo svolgimento della propria attività lavorativa possono inviare la segnalazione scrivendo alla casella di posta drlo.prevenzionecorruzione@istruzione.it.L’Amministrazione che riceve la segnalazione è tenuta ad assicurare la riservatezza dell’identità di chi ha effettuato la segnalazione.

 

Cosa non rientra nel whistleblower? Fatti e situazioni non conosciuti direttamente, ma riferiti da terzi Segnalazioni di rilevanza penale, già all’attenzione dell’Autorità giudiziaria Segnalazioni non provenienti da docenti, personale ATA, dirigenti scolastici o comunque pubblici dipendenti Segnalazioni generiche e poco circostanziate Segnalazioni di fatti ed episodi che non abbiamo a che fare con la corruzione